venerdì 31 ottobre 2008

La verbena

Il genere comprende oltre 200 specie di piante annuali, biennalie perenni. A questo genere appartengono sia piante spontanee presenti nel bacino del Mediterraneo, sia specie ornamentali di importazione ottenute per ibridazione, tutte comunque utilizzate per bordure ed aiuole, per fioriere e tapezzanti.
La Verbena officinalis è utilizzata per fare infusi dalle proprietà digestive.

Hanno steli, alti da 40 a 80 cm, a sezione quadrata più schiacciata da una parte, con foglie ovali e margine dentellato. I fiori molto numerosi, hanno un profumo gradevole e penetrante; ricordano per la forma quelli delle primule e sono riuniti in folte spighe terminali. Infiorescenze dai colori meravigliosi: azzurro, rosso, bianco, rosa.

Coltivazione: le verbene molto rustiche ed adattabili a qualsiasi ambiente, richiedono un clima temperato. Alcune delle specie più delicate sopportano l'inverno all'aperto solo nelle regioni litoranee.
Terreno: leggero, fertile e ricco di sostanza organica
Esposizione: soleggiata
Epoca fioritura: da metà maggio alla fine di ottobre. Togliere i fiori secchi per favorire una seconda fioritura.
Concimazione: regolare con fertilizzanti liquidi durante la stagione estiva fino a metà ottobre.
Irrigazione: nei periodi di maggior siccità bagnare ogni 2-3 giorni durante le ore più fresche della giornata, utilizzando acqua priva di calcare in ragione di un litro ogni metro quadrato di arredamento floreale.
Semina: da febbraio a marzo in serra calda o ambiente riscaldato; quando le piantine sono alte 6-8 centimetri mettere a dimora ( a maggio) a distanza di 25 - 30 centimetri
Utilizzo: 5-6 piantine ogni metro quadrato sono sufficienti per la formazione di aiuole e bordure: in breve tempo la Verbena si espande garantendo una copertura completa dello spazio verde ad essa destinato. Come pianta singola è indicata anche per l'arredamento di terrazzi e balconi.

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