martedì 7 ottobre 2008

L'azalea

L'azalea è un'arbusto sempreverde originario dell'Asia, diffuse però in gran parte dell'emisfero settentrionale.
Durante i mesi invernali, verso l'inizio della priamvera, produce piccoli fiori a forma di imbuto, che ricoprono interamente la pianta, runiti ing rappoli di rte-quattro; i colori sono in genere nei toni del rosa e del lilla.
ESPOSIZIONE:
Queste piante vengono coltivate come piante da appartamento, quindi ad una temperatura minima di 10-12°C; in effetti sarebbero specie rustiche, ma la coltivazione forzata in serra suggerisce diprestare molta cautela nel porre all'aperto queste piante: si può provare a piantarle ing iardino all'inizio della priamvera, p'ossibilment in luogo riparato. In generale si coltivano in luogo luminoso, ma dove non vengano colpite dai raggi solari per periori di tempo eccessivamente prolungati, soprattutto durantem i mesi più caldi dell'anno.


ANNAFFIATURE:
Si consiglia di bagnare la pianta immergendo il vaso in un secchio pieno d'acqua per circa un'ora e poi eliminando l'eccesso lasciandola sgocciolare. In estate se la pianta viene lasciata all'esterno necessita di annaffiature scarse e frequenti, in modo da mantenere il terreno abbastanza umido, ma non eccessivamente inzuppato d'acqua. A a partire dalla caduta dei fiori fino a metà dell'estate consigliamo di concimare ogni due settimane con un fertilizzante per ericacee. Se la pianta è stata appena rinvasata, non è necessario concimare perché il terriccio fresco è già abbastanza nutriente.

PARASSITI E MALATTIE:
Oltre al ragnetto rosso, l'azalea teme anche la clorosi ferrica, causata dall'eccesso di calcare nel suolo, e la ruggine
Ma anche i fiori hanno una propria intrinseca capacità comunicativa che dipende dal tipo, dalla varietà e dal colore che li contraddistingue e per quanto riguarda questa bellissima pianta?
L'azalea rappresenta la femminilità, la fortuna e la gioia

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