martedì 14 ottobre 2008

I semi dei fiori

A fine estate molti fiori del balcone che ci hanno rallegrato per mesi con i loro colorisi seccano,ma ci lasciano un piccolo tesoro:i loro semi.
Sono minuscoli granelli che si trovano all'interno dei frutti formati dietro alle corolle appassite.
Succede con il papavero, la petunia, la calendula, la cosmea, il delfino e anche il girasole.
Partendo da quei semi , l'estate prossima potremmo avere nuove piantine bellissime e profumate. Per questo sarebbe un vero peccato lasciare che si disperdano.Vale perciò la pena di raccoglierli e conservarli. E' un lavoro facile. Ecco some procedere.
  • Guardare dietro la corolla.Come si fa a capire quand'è il momento per raccogliere i semi?Semplice:si osserva il frutto che li contiene e che si trova proprio dietro la corolla appassita. Deve essere quasi secco, di colore marrone.Poi basta tagliare il peduncolo che lo tiene attaccato al ramo. Non è detto però che su una pianta tutti i frutti maturino nello stesso periodo. La raccolta, allora va fatta in più tappe. E occorre la costanza, ogni due o tre giorni di controllare se ci sono frutti pronti per dare semi.
  • Cercare il posto giusto. Man mano che si raccolgono, è importante tenere separati i frutti dalle varie piante. Per esempio quelli della bocca di leone da quelli della portulaca o della bella di notte. C'è un trucco per non confonderli. Appena si staccano, si appoggiano su un foglio di carta con scritto il nome di un fiore. Il posto ideale dove sistemarli è all'aria aperta, all'ombra in un ambiente poco ventilat. In alternativa si può completare l'essicazione dei fruttini in casa, appoggiati su un vassoio. Poco alla volta, i semi incominceranno ad uscire dall'involucro.
  • Conservare i semini. Dopo circa 15 giorni, tutti i semini saranno usciti dall'involucro. E' importante resistere alla tentazione di liberarli, rompendo con il dita il frutto che li contiene: tutto deve procedere naturalmente. Si lasciano, poi , i granelli ancora qualche giorno all'aria, così si asciugheranno alla perfezione e non ammuffiranno. Accanto ai semi ci saranno i pezzetti dell'involucro che si è rotto. Per toglierli conviene usare una pinzetta. I semini, puliti dai residui, vanno messi in bustine di carta, come quelle dei biglietti da visita. Su ognuna si scrive il nome del fiore. Poi si ripongono in una scatola, al riparo dalla luce e dall'umidità, dove trascorreranno l'inverno.
  • Attendere la fioritura. All'inizio della prossima primavera, i semini saranno pronti per essere utilizzati. Basterà spargerli piuttosto radi sulla terra inumidita della cassetta che si usa come seminiera e poi ricoprirli con un velo di terriccio. I più grandi, e quelli con la scorza dura, prima di piantarli vanno lasciati in ammollo nell'acqua per una notte. Di regola , più i granelli sono piccoli e più faranno in fretta a germinare: tempo due settimane, massimo tre, spunteranno le piantine

Nessun commento: