venerdì 31 ottobre 2008

La Freesia

La freesia fa parte della famiglia delle Iridaceae. Il genere comprende venti specie di piante erbacee e bulbose, originarie dell'Africa meridionale. E' caratterizzata da foglie lineari, verde intenso, la base delle quali forma una guaina intorno agli steli fiorali esili e ramificati.
I fiori appaiono da marzo a giugno, sono imbutiformi, lunghi da 3 a 5 centimetririuniti in spighe curvati ad angolo retto nel punto di inserzione del primo fiore. Sono molto profumati, eleganti e variamente colorati. Il genere prende il nome dal medico tedesco Freese, scopritore di questa e di tante altre piante nell'area del Capo di Buona Speranza.


VARIETA'
Si distinguono due gruppi diversi di freesia:
  • a fiore singolo
  • a fiore doppio
In realtà esiste anche una terza categoria , quella a fiore semidoppio.
Le più belle specie coltivate sono: Fresia Armstrongii (fiori rosa e bianchi striati di giallo) e la Fresia refracta (fiori color crema e giallo oro). L'incrocio fra queste due specie ha dato origine a un gran numero di varietà ibride dai colori intensi come il malva, il lilla ed ilblu.

CONSIGLI PER LA CURA
Coltivazione: teme le basse temperature e si coltiva all'aperto solo nelle zone a clima mite.
Terreno: fertile e leggero, ricco di sabbia, al sole ,ma in posizione riparata.
Piantagione: si piantano i bulbi in agosto-settembre per avere la fioritura in aprile-maggio dell'anno sucessivo, distribuendo uno strato sottile di torba sopra la superficie del terreno e annaffiando in maniera moderata. I fiori, se non vengono utilizzati, si lasciano seccare completamente fino alla fine di agosto. Subito dopo si estraggono i bulbi dal terreno, si lasciano asciugare e si ripongono in ambienti freschi ed asciutti, per essere riutilizzati l'anno successivo.
Bagnature: si aumentano gradualmente quando le piante cominciano a crescere e si sospendono dopo l'appassimento dei fiori

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