giovedì 16 ottobre 2008

Le ortensie

L'ortensia è un genere composto da 80 specie. Sono piante rustiche, che resistono anche a basse temperature, ma quando il freddo è molto intenso, necessitano di una protezione. Tra le diverse specie, quelle rampicanti, sono le più resistenti.
Il colore, variante dal bianco, al rosa, al blu, ha da sempre coinvolto gli appassionati di ortensie per scoprire qual'é l'elemento che permette, allo stesso cespuglio di ortensia, di cambiare colore.Il colore dipende dagli elementi che compongono il terreno, ma, a volte, il colore blu è il colore base di alcune varietà

Quando piantarle?
Le ortensie si piantano durante il mese di ottobre / novembre, oppure marzo / aprile. Il terreno ideale deve essere fresco, arricchito con letame maturo, con torba oppure con terriccio premiscelato adatto a piante acidofile. Consigliamo di piantarle in posizioni semi-ombreggiate (per esempio vicino ad un muro, oppure ad un grande albero). In appartamento o in serra le ortensie si coltivano utilizzando vasi di circa 25 cm. Nei primi mesi dell'anno si può stimolare la crescita vegetativa, portando la pianta in un ambiente con temperatura di circa 10° centigradi e distribuendo più acqua. Le ortensie dopo la prima fioritura si devono trapiantare in giardino, in posizioni riparate.

La potatura
Le ortensie che comunemente abbiamo nei nostri giardini o nei nostri balconi come la Hydrangea macrophylla, quelli con l'infiorescenza a palla per esser chiari, normalmente fioriscono sul legno dell'anno precedente quindi bisogna tagliare solamente i rami che sono più deboli, quelli rivolto verso l'interno e le infiorescenze secche. Bisogna tagliare sopra la penultima coppia di gemme, bisogna star attenti a non tagliare i rami dell'anno precedente perchè portano la gemma terminale che darà origine all'infiorescenza. Se invece la pianta è molto vecchia bisogna tagliare gradualmente anno dopo anno alcuni fusti al livello del ceppo per consentire così il rinnovamento della pianta. L'Hydrangea arborescens e l'Hydrangea paniculata invece fioriscono sulla vegetazione dell'anno. Quando si potano si tagliano tutti i rami lasciando solamente 2-4 gemme contando dal basso. Se invece si preferisce far crescere l'arbusto in alteza allora basterà eliminare rami secchi, fiori secchi e tutti quei rametti che crescono verso l'interno o che danno un'aspetto disordinato alla pianta. L'Hydrangea quercifolia fiorisce sui rami dell'anno precedente, ma va potata immediatamente dopo la fioritura, quindi a fine luglio, eliminando i fiori secchi e i rami che danno un aspetto disordinato alla pianta.
Consigliamo, comunque, di asportare i rami più deboli nel mese di febbraio, per sfoltire la pianta e, nello stesso mese, di tagliare a metà della loro lunghezza i fusti fioriferi dell'anno precedente delle specie arborescense e paniculata.

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