mercoledì 22 ottobre 2008

Il Ficus benjamina

Il genere Ficus comprende oltre 800 specie di piante originarie delle zone tropicali e subtropicali.
Le specie di questo genere possono presentarsi in forma di alberi, arbusti o rampicanti.
Hanno foglie semplici con margine lineare a volte lobato e fiori raccolti in particolari infiorescenze denominate siconi.
Il Ficus benjamina, originario delle zone tropicali dell'Asia è tra i ficus ornamentali quello a portamento più elegante, ha fusti con corteccia grigio-beige lievemente arcuati, rami sottili e foglie ovate ellittiche acuminate in punta pendule che conferiscono alla pianta un aspetto armonioso coltivato come pianta ornamentale in appartamento raggiunge in vaso altezze di un paio di metri mentre può raggiungere in natura dimensioni considerevoli, possono sviluppare radici aeree, produce piccoli frutti globosi.

Richiede clima caldo umido e posizione luminosa ma non luce solare diretta, annaffiature regolari più abbondanti in estate e diradate d'inverno; nella bella stagione si giova dell'aria aperta in posizione ombreggiata; teme gli ambienti secchi e si giova di spruzzature frequenti sulle foglie.
Non è opportuno tenere la pianta in ambienti in cui la temperatura possa scendere sotto i 10°C; deve essere concimata due volte al mese nella bella stagione con fertilizzanti liquidi; se la pianta tende a diradare le foglie nella zona inferiore si può ricorrere alla cimatura in primavera.
Quando le radici hanno riempito completamente il vaso,è consigliabile rinvasare la pianta in primavera utilizzando terriccio universale ben drenato.
La moltiplicazione avviene generalmente all'inizio dell'estate.

ANNAFFIATURA
Nel periodo estivo si innaffia circa due volte alla settimana, mentre in quello autunno-invernale è sufficiente bagnare ogni 10-15 gg.
Sono piante che temono il secco, per cui sarà opportuno nebulizzare le foglie ogni 20-25 gg circa con acqua leggermente tiepida. In ogni caso non usare mai acqua troppo fredda ed evitare che ristagni nel sottovaso per evitare la marcescenza delle radici.
Per garantire una buona umidità si può sistemare il vaso su di un sottovaso dove avrete sistemato dell'argilla espansa dove sarà costantemente presente un filo d'acqua che evaporando garantirà un ambiente umido al vostro Ficus.

POTATURA
Nel Ficus possiamo attuare sia la cimatura dei giovani germogli che permette di avere delle piante più fitte in quanto stimola lo sviluppo dei getti laterali e deve essere effettuata in primavera alla ripresa vegetativa della pianta.
La potatura vera e propria, effettuate direttamente sui rami, è preferibile attuarla verso la fine dell'inverno, se si vuole ridurre le dimensioni di una pianta diventata troppo grande. E' preferibile farla in questo periodo in quanto si ha una minore fuoriuscita di latice.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti e di tamponare subito le ferite con del carbone di modo da evitare la fuoriuscita del latice.

ESPOSIZIONE
I Ficus sono piante da appartamento, generalmente gli esemplari coltivati in vaso non sopportano temperature inferiori ai 10°C, preferendo minime invernali vicine ai 12-15°C. Durante i mesi estivi è possibile porre le piante all'aperto, in modo che godano del migliore ricambio d'aria. Amano posizioni molto luminose, ma lontane dai raggi diretti del sole, che possono provocare bruciature alle foglie. Temono anche gli sbalzi improvvisi di temperatura, che causano spesso la completa defogliazione della pianta, è bene quindi evitare spifferi o luoghi soggetti all'aria di porte e finestre; anche nel porre all'aperto le piante di Ficus è bene fare attenzione, il periodo migliore è quello di maggio-giugno, quando il clima esterno è già molto mite.

TERRENO
Si rinvasano ogni due-tre anni, preferibilmente ad aprile e maggio, utilizzando terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche. Le concimazioni devono essere effettuate regolarmente da aprile ad ottobre.

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