giovedì 23 ottobre 2008

Il rosmarino

Il rosmarino è una pianta sempreverde molto ramificata, appartenente alla famiglia delle Labiate. Le foglie del rosmarino sono sottili e appuntite, i fiori, che sbocciano da Marzo a Ottobre, sono azzurri o biancastri.
Deve il suo nome alle due parole romane ros e marinus, che significa rugiada marina, forse perché proprio nelle zone costiere trova il suo abitat naturale.
Richiede posizione soleggiata al riparo di muri dai venti gelidi; terreno leggero sabbioso-torboso ben drenato; poco resistente ai climi rigidi e prolungati.

Si può coltivare in vaso sui terrazzi, avendo cura di porre dei cocci sul fondo per un drenaggio ottimale, rinvasando ogni 2-3 anni, usando terriccio universale miscelato a sabbia, concimazioni mensili con fertilizzante liquido miscelato all'acqua delle annaffiature, che saranno controllate e diradate d'inverno.
In primavera si rinnova l'impianto cimando i getti principali, per ottenere un aspetto cespuglioso, senza dover ricorrere ad interventi di potatura.
Si moltiplica facilmente per talea apicale dei nuovi getti in primavera prelevate dai germogli basali e dalle piante più vigorose piantate per almeno 2/3 della loro lunghezza in un miscuglio di torba e sabbia; oppure si semina in aprile-maggio, si trapianta in settembre o nella primavera successiva; oppure si moltiplica per divisione della pianta in primavera.
E' una pianta in cui nulla si scarta: le foglie e i fiori si usano in cucina ed in erboristeria mentre il fusto se bruciato emana un buon aroma.Già i Romani lo usavano solo per scopi terapeutici: per decotti contro il mal di denti, lozioni per il torcicollo oppure cataplasmi in caso di slogature o distorsioni.Si hanno notizie di uso della pianta in cucina solo dal trecento.
Al giorno d'oggi invece è diventato un ingrediente per moltissime ricette: per le carni di ogni tipo, in aggiunta al pane, per aromatizzare l'olio ecc...
In erboristeria è un componente per le creme per massaggi o contro contusioni e reumatismi.
In cosmetica i bagni al rosmarino deodorano, stimolano, tonificano e purificano la pelle.
E' ottimo anche per migliorare l'alito semplicemente facendo degli sciacqui.
E' inoltre efficace per profumare e tenere lontane le tarme dalla biancheria mettendo nei cassetti qualche rametto di rosmarino unito alla lavanda.

Tisana di rosmarino (serve per calmare le contrazioni della muscolatura dell'apparato digerente. Ottima contro coliti e vomito)Lasciare in fusione per cinque minuti in una tazza di acqua bollente un cucchiaio da minestra di una miscela in parti uguali di rosmarino, menta e lavanda. Filtrare e bere.

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