lunedì 23 marzo 2009

La camelia

La camelia proviene dalla Cina e dal Giappone, dove ne crescono moltissime varietà. In Europa le camelie furono importate da G. J. Camel a partiredalla seconda metà del 1700. Tuttavia, questa splendida pianta raggiunse grande popolarità soltanto un secolo dopo, in seguito al successo del romanzo di Dumas, "La signora delle camelie". Da allora, infatti, il fiore della camelia iniziò ad essere usato come ornamento di scollature ed orli degliabiti delle signore.
La Camelia appartiene con altre 80 specie alla famiglia delle Theacee ed è un arbusti sempreverde, rustico, originario dall'oriente.
Coltivata per i bei fiori grandi e profumati che si aprono durante i mesi freddi, la camelia ha belle foglie lucide, verde scuro.

Esposizione: le camelie non temono il freddo, e possono sopportare temperature anche molto rigide; necessitano di essere posizionate in luogo abbastanza luminoso ma semi ombreggiato, esposto direttamente ai raggi solari soltanto durante le ore più fresche dalla giornata.
Talvolta è comunque consigliabile ripararle dal vento, soprattutto nelle zone con inverni molto rigidi; nel caso in cui i mesi di gennaio e febbraio siano particolarmente freddi può essere conveniente coprire con agritessuto le piante con i boccioli già formati, per evitare che il gelo rovini i fiori.
Durata: perenne
Periodo di fioritura: La fioritura avviene dalla primavera all'autunno a seconda della specie.
Temperatura: E' molto resistente, la temperatura può variare dai 5 ai 25°C. , in generale preferiscono i climi temperati, infatti, i fiori possono essere danneggiati dal gelo. I vasi possono restare all'aperto da maggio ad ottobre. La parte più delicata è l'apparato radicale che andrebbe protetto con la pacciamatura ( con foglie, paglia, segatura) del terreno che circonda la pianta.
Irrigazione: L'annaffiatura è molto importante, e va effettuata in modo abbondante durante il periodo vegetativo e quello della fioritura. L'acqua utilizzata non deve essere calcarea. Nei mesi più caldi è buona norma nebulizzare dell'acqua sulle foglie, naturalmente bisogna compiere questa operazione durante le ore serali.
Rinvaso: E' opportuno ogni anno nei primi due o tre anni di vita, successivamente può essere effettuato ad anni alterni: il vaso precedente deve essere sostituito con uno di diametro maggiore del 10%.
Potatura: Tagliare i fiori dopo la fioritura senza lasciare frammenti, onde evitare malattie; se vi sono fiori che non si sono ancora schiusi si consiglia di eliminarli per migliorare la fioritura.

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