lunedì 2 marzo 2009

Il glicine

Pianta rampicante di origini cinesi introdotta in Europa come pianta ornamentale ideale nei giardini per la realizzazione di pergolati, dal fogliame deciduo riesce a raggiungere i 15m di altezza, fiorisce in primavere e tarda estate con grappoli di fiori bianchi o lilla che si aprono progressivamente. Il trapianto del Glicine è consigliato nei mesi autunno – invernali (ottobre - marzo) possibilmente in posizione soleggiata che ne permetterà una migliore fioritura. Il Glicine dopo il primo anno dal trapianto comincerà una crescita rigogliosa, è una pianta che tende ad espandersi quindi è consigliabile dedicargli spazi sufficientemente ampi per lo sviluppo. Non necessita cure particolari, non teme il gelo.

COME REALIZZARE UN "ALBERO" DI GLICINE
  • In primavera, mettere a dimora un glicine con 2 o 3 fusti principali, e sistemare un sostegno in modo che i fusti, intrecciati tra loro, crescano verticalmente fino all'altezza di circa due metri. In seguito si salderanno in, modo da formare un unico tronco.
  • Raggiunta l'altezza desiderata per il tronco, disporre dei sostegni orizzontali per i rami, che andranno inizialmente guidati per formare la chioma
  • Contemporaneamente, accorciare di un terzo i rami orizzontali per farli ingrossare e lignificare; questa potatura ha anche lo scopo di stimolare la produzione dei getti laterali che andranno a riempire la chioma.
  • Togliere il sostegno al tronco,che una volta lignificato sarà in grado di sostenersi da solo; in seguito sarà possibile eliminare gradualmente tutti i sostegni, non appena anche i rami orizzontali saranno diventati legnosi. Per ottenere una chioma molto larga, sarà necessario sostenere i nuovi getti terminali man mano che crescono, mantenendoli orizzontali.

POTATURA E CONCIMAZIONI
Dopo qualche anno di coltivazione in vaso, il glicine allevato secondo il suo portamento naturale dovrebbe essere trapiantato in terra, in quanto per svilupparsi le radici necessitano di notevoli quantità di terra. Oppure, provvedete ad una drastica riduzione della parte aerea e dell'apparato radicale e ricominciate la coltivazione a partire da un solo fusto, come se fosse un alberello, accorciando regolarmente i rami.

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