martedì 17 marzo 2009

Il Narciso

Il narciso è una pianta di origine europea.
Il nome deriva dal greco narké che significa "stordimento" in quanto si credeva che il profumo di questo fiore avesse capacità ipnotiche. Esistono specie a fioritura primaverile ed altre a fioritura autunnale (Narcissus elegans, narcissus viridiflorus). Il bulbo va interrato in autunno ad una profondità doppia rispetto alle dimensioni del bulbo, possibilmente un pò inclinato per evitare che col tempo vada ancora in basso, fra loro ad una distanza di 20 centimetri.
E' meglio lasciarli in terra per 4-5 anni prima di procedere alla moltiplicazione.
Fiori primaverili bianchi e gialli, spesso profumati, per il giardino o anche per la fioritura in vaso in casa.

Esposizione e luminosità: A seconda della specie e se in interno o esterno va esposto in pieno sole o leggera ombreggiatura
Temperatura:Si consiglia di non scendere sotto i 10° C. In generale è una pianta resistente, anche al freddo.
Irrigazione: In primavera ed estate mantenere il terreno umido senza creare ristagno d'acqua. Diminuire con il calare della temperatura.
Concimazione: Utilizzare del fertilizzante per piante fiorite, oppure, dello stallatico ben maturo.
Propagazione: I bulbi vengono piantati in settembre ad una profondità variabile a seconda della grandezza del bulbo stesso. I bulbi non possono essere conservati fuori dal terreno e per lungo tempo,, pertanto, è consigliabile lasciarli indisturbati per circa 3 anni, prima di estrarli dal terreno e procedere alla divisione dei bulbi laterali.
Rinvaso: Quando necessario, a fine inverno. Si sceglie un vaso leggermente più ampio del precedente, si cambia il terricico, si sfoltisce il bulbo e si ripianta.
Potatura: E' sufficente eliminare le piante danneggiate e i fiori appassiti

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