venerdì 2 ottobre 2009

La Margherita

È un fiore che cresce a ciuffi, a stelo diritto, rugoso, con foglie basali e medio-alte, un po’ a forma di lancia. I fiori veri e propri sono dei capolini tondi con fiori a petali bianchi all'esterno e gialli al centro. Il fusto è eretto e alto circo 50 cm. La margherita è una pianta molto comune in tutta l'Europa: cresce spontanea nei prati, ai bordi delle strade e non ha particolari esigenze di terreno o climatiche.
Tuttavia il terreno ottimale deve essere compatto e con un pH acido-neutro e predilige luoghi erbosi, le zone leggermente umide. Se coltivata come pianta ornamentale, deve essere annaffiata frequentemente, avendo cura di tenere il terriccio sempre un po' umido.
Ha bisogno di luce diretta e di pieno sole.
Le margherite si moltiplicano per talea o per semina. Sono piante che in genere non si coltivano in casa per più di una stagione.

Come si coltiva
Anche se le margherite sono dei fiori in grado di nascere in modo spontaneo, possono essere coltivate seguendo opportuni accorgimenti:

  • scegliere una posizione soleggiata e con un po’ d’ombra;
  • prediligere un clima caldo o al massimo temperato, la margherita teme il gelo e l’esposizione al vento;
  • scegliere un terreno sabbioso, ben drenato e fertile;
  • è possibile concimare con sostanze organiche e liquide, meglio se specifiche per le margherite;
  • fioritura nei mesi primaverili ed estivi;
  • innaffiare in modo ben distribuito: una volta ogni 2 giorni in inverno e circa due volte al giorno in estate.
  • riparare con teloni e coperture durante la stagione fredda.

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