venerdì 5 dicembre 2008

Le clematidi

Le clematidi possono trovare spazio in tutti i giardini e terrazzi perchè sono bellissimi rampicanti capaci di abbellire, in un piccolo giardino, una palizzata o un vecchi muro.
Si possono trovare a grandi fiori, a piccoli fiori, e a fioritura invernale.
  • Piantagione: Si esegue in autunno, prima delle gelate invernali, oppure in primavera, alla fine di marzo. Alla base della buca, di cm 25x25x25, viene distribuita una manciata di argilla espansa per favorire il drenaggio. Alla base della clematide possono essere piantate piccole erbacee perenni, tipo iberis semperflorens, campanula carpatica, anthemis tintoria.
  • Moltiplicazione. In estate, utilizzando talee semi-legnose, prelevate da metà luglio a metà settembre, con percentuali di radicazione pari all'80-85%. I tempi di radicazione si aggirano intorno alle 5 settimane
  • Esposizione. I rami principali e tutta la parte aerea prediligono il pieno sole mentre il colletto e l'apparato radicale amano l'ombra: pur essendo una pianta rustica è bene, durante la brutta stagione e nei climi a inverno rigido, proteggere le radici con paglia o corteccia di pino.
  • Tipo di Terreno. Ricco di humus e permeabile all'acqua per evitare ristagni.
  • Concimazioni. In marzo-aprile intervenire con concimazione "ternarie" (azoto, fosforo, potassio) in ragione di 5 grammi/litro di acqua. La concimazione sarà ripetuta almeno una volta ogni 20 giorni soprattutto nel periodo estivo per prolungare il tempo di fioritura.
  • Irrigazione. In giardino 1-2 volte la settimana con 1-2 litri d'acqua non calcarea, in terrazzo a giorni alterni nei periodi più caldi.
  • La potatura. E' meglio non effettuare nessuna potatura se non quando è necessario contenere la pianta nello spazio voluto. Quelle che sfioriscono all'inizio dell'estate si potano dopo la fioritura

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