In giugno la maggior parte delle rose spende tutte le energie nell'esuberanza della fioritura, infatti, successivamente, le piante necessitano di sostanzioso nutrimento. Nel caso di varietà rifiorenti vanno eliminati tutti i fiori appassiti sotto le due foglie più alte, mentre le varietà che fioriscono solo una volta, sopratutto le rose a cespuglio, mantengono i loro rossi cinorrodi, con i quali in autunno ravivveranno ed abbelliranno il giardino. Alla prima comparsa di macchie di ruggine od oidio sulle foglie, queste vanno eliminate immediatamente per evitare il propagarsi dell'infezione. per prevenire tali crittogame irrorate con preparati che irrobustiscono le foglie. Se il mese risulta molto asciutto non annaffiate mai le rose con un irrigatore, le foglie bagnate, infatti, divengono maggiormente soggette alle malatite fungine.
- Indossare un buon paio di guanti di cuoio del tipo a manopola
- Usare solo cesoie da giardino o da potatura oliate, affilate e pulite alla perfezione
- Più piccolo è il rosaio, più drastica deve essere la potatura: c'è correlazione tra il vigore e l'altezza finale della rosa, e il grado di potatura necessario per mantenerla in forma
- La potatura deve essere eseguita in febbraio o ai primi di marzo
Nessun commento:
Posta un commento