Le Orchidee amano la luce ma non l'esposizione diretta ai raggi solari e le temperature dei nostri appartamenti d'inverno sono in genere soddisfacenti per le loro esigenze.
Lo stesso discorso vale per l'umidità ambientale, che se è eccessiva provoca la comparsa di macchie sui fiori, mentre se è troppo bassa provoca ingiallimenti e raggrinzimenti della vegetazione.
In ambienti riscaldati e durante la stagione calda, l'irrigazione deve avvenire da 2 a 4 volte la settimana, mentre nella stagione fredda si può ridurre ad una volta la settimana, a meno che non siano coltivate sospese per cui, essendo esposte all'aria, hanno bisogno di più interventi d'innafiatura.
Per le specie originarie di zone con periodi siccitosi, è bene sospendere le innaffiature in corrispondenza di questi periodi; inoltre le specie dotate di pseudobulbi possono immagazzinare acqua anche per lunghi periodi.
Molto dannosi sono gli eccessi idrici che provocano ingiallimenti e degradazioni, con fuoriuscita delle radici dal vaso.
E' inoltre importantissimo evitare che l'acqua ristagni nelle foglie o nei fiori, provocando così dei marciumi; si consiglia di usare acqua piovana e non di rubinetto, che contiene cloro a cui le Orchidee sono particolarmente sensibili.
Anche l'orchidea, come altri fiori, ha un significato.
Infatti è stata da sempre considerata una pianta capace di allontanare le influenze nefaste ed in particolare la sterilità tanto è vero che nel Medioevo si usava per fare filtri d'amore.
I Greci chiamavano l'orchidea "kosmosandalon" o "sandalo del mondo" per via di alcune specie che hanno il labello rigonfio che rassomiglia ad una scarpa.
In ogni caso l'orchidea ha ispirato anche il simbolo dell'armonia e della perfezione spirituale come il corpo di Orchide che al di là dell'essere uomo o donna era comunque bellissimo in quanto l'armonia e la bellezza vanno al di là di ciò che la vista può suggerire.
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