martedì 27 aprile 2010

Bouvardia

La bouvardia è un piccolo arbusto sempreverde, con dei fiori molto vistosi che comunemente viene coltivata come pianta d'appartamento. E' una pianta originaria del Messico, con fusti legnosi, i fiori sono profumati, le foglie lisce di colore verde brillante.Esposizione: in primavera deve essere tenuta in luogo ben illuminato ma senza insolazione diretta, d'estate deve essere esposta all'aria, anche all'aperto evitando l'esposizione diretta ai raggi del sole.
Temperatura: quindici - ventiquattro gradi da febbraio a settembre, nei rimanenti mesi la temperatura va tenuta tra i tredici e quindici gradi.
Annaffiature: in estate le annaffiature devono essere regolari o abbondanti se fa caldo. D'inverno bisogna tenere solo il terriccio umido. Dopo la potatura le annaffiature devono essere più abbondanti.
Fertilizzazione: ogni due settimane da maggio a fine ottobre si deve diluire un fertilizzante liquido nell'acqua delle annaffiature.
Terreno: deve essere fertile e acido, costituito da terra d'erica e sabbia in parti uguali.
Potatura: dopo la fioritura per circa sei settimane i vasi vanno tenuti umidi; all'inizio di febbraio si tagliano i rami principali a due centimetri dalla base. Dopo la potatura, per stimolare i nuovi germogli, si deve dare alla pianta una maggiore quantità d'acqua. Le piante in vaso, dopo due o tre anni, vanno sostituite con piante nuove ottenute per talea.

Il caprifoglio

Il caprifoglio dai fiori bellissimi e dal profumo delicato, è una pianta spontanea molto interessante per le proprietà medicinali. Dal latino 'caprifolium' (che significa 'foglia di capra', ma è chiamato comunemente madreselva e manine), ha un fusto legnoso e rami che si arrampicano sulle altre piante. Molto fitti, i rami ricordano le liane, col loro portamento imprevedibile e bizzarro.
Cresce spontaneo in tutta Italia, nei boschi e lungo le siepi, dal mare fino alla regione submontana, ma è anche coltivato come pianta ornamentale. Le foglie, caduche, sono ovali, opposte, di un colore verde brillante nella parte superiore e glauche in quella inferiore. I fiori, molto profumati, riuniti in fascetti, hanno la corolla tubolosa di un colore che varia dal bianco giallastro al rosa porporino. Il frutto, una bacca carnosa rossa contenente alcuni semi, è tossico: attenzione quindi a non raccoglierne e soprattutto a riconoscerlo.
Esposizione: Il Caprifoglio è molto rustico e si adatta a tutte le esposizione, perfino all'ombra più fitta.Coltivazione: Sempre grazie alla sua notevole rusticità, il caprifoglio può sopportare anche diversi gradi sotto lo zero e le estate più torride
Acqua: Il caprifoglio si accontenta della pioggia. Per una fioritura prolungata nell'estate gradisce qualche irrigazione
Potatura: Considerando che il caprifoglio in primavera butta tanti germogli dalla radice ed altrettanti lungo tutti i rami, la potatura potrà essere fatta secondo le nostre esigenze durante l'inverno.
Terreno: Al Caprifoglio va bene anche il terreno calcareo purchè sia ricco di elementi organici