lunedì 15 febbraio 2010

Il ficus

Esposizione: i ficus sono piante da appartamento, generalmente gli esemplari coltivati in vaso non sopportano temperature inferiori ai 10°C, preferendo minime invernali vicine ai 12-15°C. Durante i mesi estivi è possibile porre le piante all'aperto, in modo che godano del migliore ricambio d'aria. Amano posizioni molto luminose, ma lontane dai raggi diretti del sole, che possono provocare bruciature alle foglie. Temono anche gli sbalzi improvvisi di temperatura, che causano spesso la completa defogliazione della pianta, è bene quindi evitare spifferi o luoghi soggetti all'aria di porte e finestre; anche nel porre all'aperto le piante di ficus è bene fare attenzione, il periodo migliore è quello di maggio-giugno, quando il clima esterno è già molto mite
Nel periodo estivo si innaffia circa due volte alla settimana, mentre in quello autunno-invernale è sufficiente bagnare ogni 10-15 gg.Sono piante che temono il secco, per cui sarà opportuno nebulizzare le foglie ogni 20-25 gg circa con acqua leggermente tiepida. In ogni caso non usare mai acqua troppo fredda ed evitare che ristagni nel sottovaso per evitare la marcescenza delle radici.
Annaffiature: Nel periodo estivo si innaffia circa due volte alla settimana, mentre in quello autunno-invernale è sufficiente bagnare ogni 10-15 gg. Sono piante che temono il secco, per cui sarà opportuno nebulizzare le foglie ogni 20-25 gg circa con acqua leggermente tiepida. In ogni caso non usare mai acqua troppo fredda ed evitare che ristagni nel sottovaso per evitare la marcescenza delle radici.Per garantire una buona umidità si può sistemare il vaso su di un sottovaso dove avrete sistemato dell'argilla espansa dove sarà costantemente presente un filo d'acqua che evaporando garantirà un ambiente umido al vostro Ficus.
Concimazione: Per il ficus si usa un concime liquido, opportunamente diluito nell' acqua d' irrigazione, ogni 15 gg in primavera- estate ed una volta ogni 2 mesi in autunno-inverno. Per tutte le piante verdi, vale a dire per quelle piante che sviluppano molte foglie, è preferibile usare concimi che abbiamo un titolo abbastanza elevato in Azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Un consiglio: diminuite leggermente le dosi rispetto a quelle riportate nella confezione; se inserite un buon terriccio e rinvasate ogni 2 anni, darete alla vostra pianta una buona scorta di base di elementi nutritivi.
Potatura: Nel Ficus possiamo attuare sia la cimatura dei giovani germogli che permette di avere delle piante più fitte in quanto stimola lo sviluppo dei getti laterali e deve essere effettuata in primavera alla ripresa vegetativa della pianta. La potatura vera e propria, effettuate direttamente sui rami, è preferibile attuarla verso la fine dell'inverno, se si vuole ridurre le dimensioni di una pianta diventata troppo grande. E' preferibile farla in questo periodo in quanto si ha una minore fuoriuscita di latice. Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti e di tamponare subito le ferite con del carbone di modo da evitare la fuoriuscita del latice.

martedì 9 febbraio 2010

L' agave

L'agave è una pianta abbastanza conosciuta perché viene spesso coltivata nei giardini; il suo aspetto è caratterizzato dalla presenza di una rosetta basale di foglie di grosse dimensioni, che possono arrivare a misurare anche più di un metro. Le foglie sono crassulente per la presenza nel loro interno di tessuti acquiferi che garantiscono alla pianta una notevole riserva d'acqua nei periodi di maggiore siccità.
L'Agave non è una pianta originaria delle regioni mediterranee, ma dell'America Centrale, da dove venne importata nel XVI secolo; in un primo tempo essa si ritrovava esclusivamente nei giardini dove veniva coltivata, ma successivamente, grazie alla sua crassulenza che le permetteva di resistere bene all'aridità estiva, si è naturalizzata, riuscendo in pratica a colonizzare ed a conquistare, senza l'aiuto dell'uomo, il bacino del Mediterraneo. Ecco pertanto che questa pianta esotica ormai costituisce parte integrante del paesaggio naturale. Anche in Penisola la si può osservare spuntare dalle rocce in luoghi dall'aspetto aridissimo, formando a volte dei popolamenti piuttosto estesi, come quello che si trova nelle immediate vicinanze del faro di Punta della Campanella.

L'Agave è una pianta a portamento cespuglioso, che ha chioma globosa regolare. Raggiunge altezze variabili da 2-3 fino a 5-6 m. Il fusto si presenta breve e tozzo, lignificato, a corona. Le lunghe foglie carnose sono persistenti e succulenteDurata:18 anni all'incirca; dopo la fioritura la pianta muore
Periodo di fioritura: Tra la primavera e l'estate, nei mesi di Maggio e Giugno. Spesso, dopo la fioritura, accanto ai fiori spuntano dei "bulbilli" (piccole piantine già formate) che cadranno sul suolo e daranno vita a una nuova colonia di Agavi.
Esposizione: questa pianta è originaria delle zone desertiche dell'America, ma è assai presente anche sul territorio Italiano, nelle zone più temperate del meridione. Al nord queste piante devono essere riparate in serre o sotto verande, con temperature non inferiori ai cinque gradi . Oltre alle temperature basse la pianta soffre molto il ristagno idrico, mentre sopporta bene lunghi periodi di siccità.
Concimazione: Nel periodo vegetativo si può fornire del concime per piante succulente ogni 20-30 giorni
Potatura:E' necessario asportare l'infiorescenza secca
Annaffiature: queste piante si accontentano delle piogge, e sopportano senza problemi periodi anche lunghi di siccità. Se coltivate in vaso necessitano di annaffiature sporadiche da marzo a ottobre. Nel periodo vegetativo è possibile fornire del concime per piante succulente ogni 20-30 giorni.

venerdì 5 febbraio 2010

Il ranuncono

Fiore che era molto presente nelle nostre zone anche allo stato selvatico. Molto ricercato per l'epoca di fioritura, che è una delle prime. Fiorisce in tardo inverno o agli inizi della primavera.
Pianta adattissima per i nostri giardini, ma non va dimenticato che tutte le parti verdi dei ranuncoli, cioè foglie e steli, contengono succhi che sono altamente tossici se vengono ingeriti freschi.

Esposizione e luminosità: Se coltivata in piena terra in esterni può essere esposta in pieno sole, se coltivata in vaso leggera ombreggiatura. L'eccessiva esposizione diretta ai raggi del sole può far perdere la colorazione brillante ai fiori.

Temperatura: Quasi tutte le specie resistono bene sia al caldo che al freddo

Coltivazione: I piccoli tuberi (zampe) vanno maneggiati con delicatezza, messi a dimora con la punta rivolta verso l’alto in terreno leggero e ricco di humus. Durante l’inverno, nelle regioni più fredde, le radici dei ranuncoli vanno ricoperte con un leggero strato di torba. Il periodo perfetto in cui devi effettuare la piantagione è quello compreso tra settembre e novembre, mediante interramento dei cosiddetti rizomi, o i bulbi, ad una profondità che non sia superiore ai 5-9 cm, e con una distanza tra l'uno e l'altro di una ventina di cm.
Di solito la piantagione avviene in autunno, e dal momento che si avvicina il freddo molte volte è bene ricoprire il terreno con paglia, foglie e letame.Se li pianterai in autunno i fiori sbocceranno in aprile, mentre se preferisci piantarli in primavera, avrai i fiori in giugno. Il Ranuncolo puoi riprodurlo anche per seme.

Periodo di fioritura:Il periodo della fioritura varia a seconda delle specie e della quota: alcuni ranuncoli annunciano l’arrivo della primavera, altri sbocciano in estate.

Piccoli consigli: Pianta utilizzabile in esterni in giardino roccioso oppure come reciso. A seconda delle specie bisogna dosare le annaffiature