venerdì 28 novembre 2008

I fiori e la luna

L'inverno è ormai decisamente alle porte. E a Novembre i lavori di giardinaggio da eseguire sono tanti. Occorre potare, piantare e seminare per la primavera prossima. E' importante farlo ora, nella stagione giusta. Solo così tra qualche mese si avranno piante rigosgliose nelle aiuole e nel balcone. E si può fare ancora meglio: ritmare le cure seguendo la tradizione contadina, che programmava le attività legate alla terra seguendo le fasi lunari. Secondo queste regole tramandate di generazione in generazione, ci sono giorni più favorevoli ad un determinato tipo di lavoro. Ecco qui l'elenco di tutto quello che bisogna fare in questi ultimi giorni di novembre, giorni di luna crescente.

Nei vasi: Sul balcone si possono piantare le viole del pensiero. Fioriranno fino a primavera . Infatti resistono persino alla neve. E anche i bulbi di tulipani, narcisi e giacinti. Vanno messi con la punta rivolta verso l'alto e ricoperti con uno strato di terra due volte la loro altezza. E' il momento giusto anche per sistemare nei vasi le rose, che ora sono vendute con le radici raccolte in sacchetti pieni di trucioli di legno. Prima di metterle nella terra devono stare per mezz'ora a bagno in un secchio d'acqua.

La semina. Calendule, pratoline si possono seminare in una cassettina , da tenere in un posto caldo e luminoso della casa. Se si nebulizza ogni due giorni, tra due mesi iniziano a fiorire.

L'ortensia. E' una pianta che ora va sfoltita. I rami e le corolle che si recidono dureranno a lungo se messi a bagno nei vasi di casa.

Le talee. Se sul balcone si coltiva dell'edera, va accorciata. Tra i rametti tagliati si possono scegliere quelli più belli. Messi in vasi e bottiglie di vetro pieni d'acqua, in poche settimane fanno le radici. E si hanno nuove piantine.

lunedì 24 novembre 2008

La bouganville

La bougainville appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae ed è originaria delle zone tropicali e subtropicali dell'America Meridionale.
E' una pianta rampicante, resistente, a crescita rapida, difficile da curare. Ha un’altezza massima di 3 metri. Esistono molte varietà di bouganville, che comprendono ibridi di colori che variano dal bianco, al giallo, al rosso acceso.
Esposizione: nelle zone a clima temperato caldo le bougainvillee possono essere coltivate all'aperto, in giardino, mentre in quelle dove le temperature, soprattutto durante la stagione invernale, sono più rigide è necessario ripararle e, a seconda della situazione, ritirarle all'interno. Possono essere coltivate anche in vasi e vasche da serra. La crescita e lo sviluppo delle specie rampicanti devono essere sostenuti facendo arrampicare la pianta su graticci, fili ed appositi sostegni. La posizione ideale è pieno sole; le annaffiature devono essere più frequenti durante il periodo della fioritura e diminuire gradatamente al termine della stessa.In estate è bene somministrare una volta alla settimana un fertilizzante liquido. Per le piante in vaso si consiglia di procedere al rinvaso ogni anno nei mesi di febbraio e marzo.

Consigli: l temperatura ideale è di 21 gradi, e ha bisogno di molto sole per crescere bene, in un luogo altrettanto ventilato. La bouganville ha una fioritura quasi ininterrotta. La temperatura minima invernale è di 7 gradi, e di almeno 16 gradi durante la stagione della crescita. Sistemare in un posto dove possa ricevere almeno 3-4 ore di luce solare diretta al giorno, e luce diffusa per il resto della giornata. La pianta cresce meglio in un vaso spazioso. Per una crescita equilibrata girare periodicamente la pianta contenuta in vaso. Lasciare asciugare il terriccio prima di irrorare. Da inizio primavera a tarda estate bagnare quanto necessario, diradare nel periodo di riposo. Se è molto caldo irrorare al mattino presto, concimare ogni 14 giorni, con un fertilizzante per pianta da interni, non concimare durante il periodo di riposo. Rinvasare a inizio primavera con terra grassa. Per le piante più grandi cambiare lo strato sopra del terriccio. La bouganville non è soggetta a parassiti o a malattie. Potare in autunno.

Luce: pieno sole.

Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare frequentemente in primavera-estate, avendo cura di evitare che il terreno risulti troppo inzuppato d’acqua. Durante il periodo di riposo vegetativo, le annaffiature dovranno essere ridotte, al punto quasi da essere del tutto sospese.

Substrato: un composto a base di terra di brughiera, sabbia e torba.

Concimazioni ed accorgimenti particolari: sono piante rustiche solo nelle zone a clima mite; nelle zone a inverno rigido, necessitano di riparo durante i mesi più freddi. Si rinvasano ogni anno in febbraio-marzo. In estate somministrare fertilizzante liquido a cadenza settimanale. In periodi particolarmente freschi e piovosi le brattee potranno cadere; ma successivamente ricresceranno.

venerdì 21 novembre 2008

Piccoli orti domestici

Chi ha detta che sono belli sono i balconi pieni di fiori??...Infatti con un po di fantasia si possono creare composizioni ricche di originalità e fascina anche con....gli ortaggi!!!!
Certe verdure hanno forme e colori bellissimi e spesso sprigionano prufumi molto intensi.
Per iniziare serve davvero poco. I contenitori giusti sono le classiche cassette. I semi si vendono in bustine in molti supermercati. La preparazione è facile: si verso uno strato di argilla sul fondo del vaso e poi si riempe con un po di sabbia. Per questi piccoli orti, vale la pena di usare solo prodotti bio.
Ecco quattro bellissimi orticelli:
  • Il profumato. Servono i semi di pomodorini ciliegia, aglio, basilico ed erba cipollina. Inoltre una cassetta lunga 70 cm. I pomodorini vanno messi in un angolo del vaso, così da creare una cascata di frutti rossi. L'aglio sta bene dalla parte opposta. Al centro è perfetto il basilico. Sui bordi , l'erba cipollina che fa i fiori rosa. La cassetta va tenuta in casa, al caldo, fino a febbraio. Poi si mette al sole e le piantine si nebulizzano due volte alla settimana. I pomodorini si raccolgono da metà maggio, come pure gli aromi
  • Il colorato. Occore la melanzana a uovo, che fa frutti bianchi e crea un contrasto perfetto con i peperoncini habanero color arancione ed il finocchio selvatico che è giallo. Basta una cassetta lunga 70 cm. Per effetto scenografico, alle estremità ci va il finocchio, che ha foglie frastagliate. Al centro vanno melanzana e peperoncini. Finchè non spuntano le piantine, si tiene il vaso in casa. Dopo, si sposta in un angolo molto soleggiato del balcone e si innaffia una volta alla settimana. Il raccolto è continuo, da giugno ad ottobre.
  • L'allegro. Servono i piselli, la bieta a coste multicolor, le carote mignon, il lattughino rosso. La fioriera deve misurare 30 cm di lato ed avere un grigliato alto 50 cm su cui far arrampicare i piselli. Davanti si seminano le biete con coste rosse, verdi e viola. Lungo i bordi, le carotine che hanno foglie tipo trine. Qua e là sta bene il lattughino rosso bourdeaux. Si addossa la fioriera ad una parete del balcone, in un posto molto soleggiato. Si proteggono i semi dal freddo con una lastra di vetro che va tolta quando spuntano le prime foglie. Si innaffia due volte alla settimana. Lattughino e carote si raccolgono da marzo a giugno: i pisellini ad aprile, le coste in estate.